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Eruttazione (Belching): Fisiologia, Meccanismi Patologici e Gestione Clinica

L’eruttazione, comunemente nota come “rutto”, è un atto fisiologico di espulsione di gas dal tratto gastrointestinale superiore (esofago e stomaco) attraverso la bocca. Sebbene sia un’esperienza universale e spesso benigna, un’eruttazione eccessiva o cronica può diventare un sintomo clinicamente rilevante, indicativo di abitudini comportamentali, disturbi funzionali o patologie organiche sottostanti.

Questo articolo si propone di analizzare in dettaglio la fisiologia dell’eruttazione, distinguendo i suoi due meccanismi principali, per poi esplorarne le cause, le correlazioni patologiche e i moderni approcci diagnostici e gestionali.


Fisiologia dell’Eruttazione: I Due Meccanismi Principali

Comprendere l’origine dell’eruttazione è il primo passo per una corretta interpretazione clinica. Esistono due meccanismi fisiopatologici distinti e fondamentali da differenziare:

1. Eruttazione Gastrica (Gastric Belch)

È il meccanismo “classico” e involontario, con una funzione protettiva per lo stomaco.

  • Meccanismo:
    1. Accumulo di Gas: L’aria deglutita durante la masticazione e la deglutizione (aerofagia) o il gas liberato da bevande gassate si accumula nello stomaco, formando una “bolla gastrica”.
    2. Distensione Gastrica: L’aumento del volume gassoso distende le pareti dello stomaco, attivando specifici meccanorecettori.
    3. Rilassamento Transitorio dello Sfintere Esofageo Inferiore (LES): In risposta alla distensione, il sistema nervoso autonomo induce un breve e coordinato rilassamento dello sfintere esofageo inferiore (la valvola muscolare tra esofago e stomaco).
    4. Espulsione: La pressione intragastrica, superiore a quella esofagea, spinge il gas verso l’alto attraverso l’esofago e la bocca.

Questa forma di eruttazione è tipicamente post-prandiale e produce l’espulsione di un volume relativamente grande di gas, portando a una sensazione di sollievo.

2. Eruttazione Sopragastrica (Supragastric Belch)

È un fenomeno distinto, spesso di natura comportamentale o funzionale, che non origina dallo stomaco.

  • Meccanismo:
    1. Aspirazione d’Aria: Attraverso una rapida contrazione del diaframma e un rilassamento dello sfintere esofageo superiore, il paziente “aspira” attivamente aria dall’esterno direttamente nell’esofago.
    2. Espulsione Immediata: Prima che l’aria possa raggiungere lo stomaco, viene immediatamente espulsa tramite una contrazione dei muscoli faringei e addominali.
  • Caratteristiche Cliniche: Questo tipo di eruttazione è tipicamente rapido, ripetitivo (può verificarsi decine di volte al minuto) e non è correlato all’aerofagia o alla distensione gastrica. Spesso è un comportamento appreso o un tic (disturbo da abitudine) che può essere esacerbato da stress o ansia.

La distinzione tra questi due tipi è cruciale, poichÊ le cause e i trattamenti sono completamente diversi.


Cause di Eruttazione Eccessiva

Cause Legate all’Eruttazione Gastrica

L’aumento della frequenza è legato a un eccesso di gas nello stomaco:

  • Aerofagia Comportamentale: Deglutizione eccessiva di aria dovuta a:
    • Mangiare o bere troppo velocemente.
    • Parlare durante i pasti.
    • Masticare chewing-gum o caramelle dure.
    • Fumo.
    • Ansia, che può portare a deglutizioni frequenti e inconsce.
  • Consumo di Bevande Gassate: L’anidride carbonica disciolta si libera nello stomaco, aumentando la bolla gastrica.
  • Alimenti Gasogeni: Alcuni alimenti possono aumentare la produzione di gas durante la digestione gastrica, anche se la maggior parte della fermentazione avviene nell’intestino.

Correlazioni Patologiche

L’eruttazione può essere un sintomo prominente di diverse patologie:

  • Malattia da Reflusso Gastroesofageo (GERD): I pazienti con GERD presentano spesso un’incompetenza dello sfintere esofageo inferiore e un numero aumentato di rilassamenti transitori (TLESRs), che permettono la risalita non solo di acido ma anche di gas.
  • Dispepsia Funzionale: È un disturbo funzionale caratterizzato da sintomi come sazietĂ  precoce, pienezza post-prandiale e dolore epigastrico. L’eruttazione è uno dei sintomi piĂš comuni della “sindrome da distress post-prandiale”, una sua sottocategoria.
  • Infezione da Helicobacter pylori: Questo batterio può causare gastrite cronica, alterando la motilitĂ  e la secrezione acida dello stomaco e contribuendo a sintomi come gonfiore ed eruttazione.
  • Gastroparesi: Una condizione di rallentato svuotamento gastrico (comune nel diabete) che porta al ristagno di cibo e gas nello stomaco, favorendo distensione ed eruttazione.
  • Sindrome dell’Eruttazione Sopragastrica: Quando l’eruttazione sopragastrica diventa cronica e invalidante, viene considerata un disturbo funzionale a sĂŠ stante.

Approccio Diagnostico

Una diagnosi accurata è essenziale per un trattamento mirato.

  1. Anamnesi Clinica: Il primo passo è distinguere, sulla base della descrizione del paziente, tra un’eruttazione di tipo gastrico (meno frequente, post-prandiale, con sollievo) e una di tipo sopragastrico (frequente, ripetitiva, non legata ai pasti).
  2. Endoscopia (EGDS): Viene eseguita per escludere cause organiche come esofagite da reflusso, ernia iatale, gastrite, ulcera peptica o neoplasie.
  3. Manometria Esofagea ad Alta Risoluzione con Impedenzometria: È il gold standard per la diagnosi di eruttazione sopragastrica. Questo esame specialistico permette di visualizzare in tempo reale il movimento dell’aria nell’esofago, confermando che essa viene aspirata dall’esterno e subito espulsa, senza mai raggiungere lo stomaco.
  4. Test per H. pylori: Breath test all’urea o ricerca dell’antigene fecale.

Principi di Gestione

La gestione dipende interamente dal meccanismo sottostante.

Gestione dell’Eruttazione Gastrica (Legata all’Aerofagia)

  • Modifiche Comportamentali:
    • Mangiare lentamente e masticare con la bocca chiusa.
    • Evitare di parlare durante i pasti.
    • Eliminare o ridurre il consumo di chewing-gum, caramelle dure e bevande gassate.
    • Smettere di fumare.
  • Trattamento della Causa Sottostante:
    • Terapia per il GERD (es. inibitori di pompa protonica).
    • Eradicazione di H. pylori se presente.
    • Farmaci procinetici per la gastroparesi.

Gestione dell’Eruttazione Sopragastrica

Poiché si tratta di un disturbo comportamentale, l’approccio non è farmacologico ma riabilitativo:

  • Spiegazione e Rassicurazione: Spiegare al paziente il meccanismo del disturbo è spesso il primo passo terapeutico.
  • Terapia Logopedica (Speech Therapy): Terapisti specializzati possono insegnare tecniche per controllare i muscoli faringei e ridurre l’aspirazione di aria.
  • Respirazione Diaframmatica: Aiuta a rompere il circolo vizioso della contrazione diaframmatica che innesca l’eruttazione.
  • Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): Particolarmente efficace per affrontare le componenti ansiose e di abitudine associate al disturbo.

Disclaimer Medico: Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a scopo puramente informativo ed educativo e non possono sostituire in alcun modo una valutazione, diagnosi o trattamento medico professionale. Un’eruttazione persistente e fastidiosa richiede sempre una valutazione medica per determinarne la causa e l’approccio gestionale più appropriato.

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